AEDO SENZA CETRA di Tino Tessera
Come un antico Aedo,
vorrei cantar le gesta di un eroe amico,
che sia destro a cimentarsi nelle battaglie
per l’interesse delle nostre genti;
ma invano spingo lo sguardo in ogni dove,
cercando un auriga che degnamente sappia
guidare la nostra gente.
I condottieri di oggidì,
non hanno prestigio e forza;
dell’eroe manca loro la scorza:
non ci resta che sperare nella sorte,
non avendo probi alla nostra corte.
Purtroppo, un laido Tetrarca,
sta sulla plancia di comando
che non curante della nostra sorte;
i nostri interessi rimanda
a chissà quando